Il Mar Ligure è ricco di bellezze sottomarine, con tante varietà di pesci, anemoni e... piantagioni subacquee: a Noli potrete infatti trovare il primo orto subacqueo del mondo!
Nel 2012 il presidente di Ocean Reef Group si rende conto che il mare offre tutti i presupposti per la coltivazione: la temperatura è costante, l'umidità sufficientemente alta ed insetti e parassiti non possono minare la crescita delle piantine, riuscendo così ad evitare l'utilizzo degli antiparassitari chimici. Nasce così "L'Orto di Nemo".
Per mettere in pratica l'idea vengono utilizzate a 6-10 metri sotto il livello del mare 6 biosfere, "monfolgiere" di plastica trasparente ancorate al fondale e contenenti aria che ospitano da 65 a 95 piante ciascuna. L'aria, a contatto con la temperatura del mare, forma una condensa trasformandosi in acqua dolce e producendo basilico e lattuga, ma anche piante come l'aloe, timo, stevia, bacche di goji.
Come ha reagito il mare? Granchi e polpi hanno visitato le coltivazioni, senza però toccare le piante, mentre i cavallucci marini hanno trovato al di sotto delle biosfere un ambiente favorevole alla riproduzione e all'allevamento dei piccoli: insomma, nessun impatto negativo sull'ecosistema marino!
Ad oggi il raccolto non viene ancora commercializzato, ma chi ha assaggiato il pesto "subacqueo" conferma che il gusto è in tutto e per tutto uguale a quello cresciuto all'aria aperta!
L'esperimento potrebbe inoltre diventare una nuova frontiera agricola, soprattutto se esportato in quelle regioni al mondo in cui è impossibile coltivare per mancanza di terra o di acqua dolce, per i parassiti o per l’eccessiva escursione termica.